Pesci di mare – Lettera B
9) Bavosa (Blennius)
La Bavosa fa parte di un gruppo di pesci piccoli molto diffusi nel mediterraneo le cui lunghezze massime vanno da 8 a 10 cm e fa parte della famiglia dei blennidi. Sono specie ovipare, a fecondazione esterna, con uova demerse che vengono rilasciate adese alle pareti di un nido, deposte in un unico strato per facilitarne gli scambi gassosi. I nidi possono essere costituiti da gusci vuoti di bivalvi morti, spaccature o fori nelle rocce. I maschi possono ricevere ovature da parte di più femmine; dopo la deposizione, le cure parentali vengono svolte dal maschio, fino alla schiusa. Tali cure consistono nella protezione delle uova rimanendo a guardia del nido (per più del 95% del tempo), nella ventilazione delle uova, ottenuta con movimenti ritmici delle pinne pettorali, nella pulizia del nido, rimuovendo detriti e uova attaccate da infezioni o morte. Le larve pelagiche, liberamente natanti, non ricevono ulteriori cure. La famiglia dei Blennidae comprende 53 generi per complessive 345 specie. In cucina si usa normalmente per le zuppe di pesce o anche nelle fritture miste.
Nomi regionali o stranieri: Campania: Ravuschella; Liguria: Lavarello, Ghiggiunin, Bausa o Bavecca; Puglia: Jarrupe o Vavos ; Sardegna: Piscialetta;Sicilia: Cadduppu, Patuanu o Vavusa; Veneto: Gatarasola; Venezia Giulia : Strega; Francese: Baveuse; Greco: Saliara; Inglese: Blenny; Spagnolo: Torillo o Baboso; Tunisino: Senegaless.
10) Bocca d’oro o ombrina (Argysomus regius, Sciaena aquila)
Il Bocca d’oro o Ombrina è un grosso pesce scuro e vorace, infatti Sciaena in greco significa scuro mentre aquila sta ad indicare la voracità, quando è riunito in branchi si avvertono, anche a distanza, dei particolari rumori prodotti dalla distensione di un muscolo contratto, in rapporto con la vescica natatoria. Il suo corpo è fusiforne, allungato e ricoperto di grosse squame. Bocca in posizione terminale, obliqua, muso conico con diversi pori cavernosi. Occhio piccolo. Dotato di 2 pinne dorsli, una pinna anale, 2 ventrali e pettorali, pinna caudale dritta. La sua colorazione è argentea sul dorso e sui fianchi, biancastra sul ventre. Lunghezza da 40-50 cm sino a 2 metri, può raggiungere sino a 10-12 chili di peso. Vive su fondali arenosi in profondità. Specie non frequente, penetra in lagune e acque salmastre. Si pesca con reti a strascico o con lenze di profondità; Nel Mediterraneo non è molto diffuso mentre è più diffusoe nell’Atlantico orientale. Le sue carni sono squisite e molto apprezzate. Si commercializza fresco, congelato, salato ed essiccato. E’ simile alla spigola(branzino) sia per la forma che per la squisitezza delle carni, anche se è piuttosto raro e di costo elevato. E’ un pesce voracissimo; quando è riunito in branchi si avvertono, anche a distanza, dei particolari rumori prodotti dalla distensione di un muscolo contratto, in rapporto con la vescica natatoria. Ottimo alla griglia con un po’ di Salmoriglio.
Nomi regionali o stranieri: Campania: Umbrina, Vocca d’oro, Ricciòla ; Liguria: Figao, Figou, Figaro, Fégaro, Peis reg Umbrina da sabbia; Puglia: Ombra, Vocca d’oro, Ricciòla, Salumòne, Salamòne ; Sardegna: Bucca d’oru, Umbrina di canale ; Sicilia: Aquia o Aquila, Umbra, Umbra impiriali, Umbrina ‘mpiriali, Ombrina laccia, Vucca d’oru ; Veneto: Ombra, Ombreta, Ombria ; Venezia Giulia : Ombra, Ombre, Ombrie ; Francese: Maigre o Aigle de mer; Greco: Mayatico; Inglese: Meagre; Spagnolo: Corbina o Reix; Tunisino: Lej.
11) Boga (Boops Boops)
La boga (Boops boops = con occhi grosssi) è un pesce della famiglia degli Sparidae, diffuso nell’Oceano Atlantico orientale, dal golfo di Biscaglia alle coste dell’Angola, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. Ha una lunghezza di circa 25/30 centrimetri e può raggiungere al massimo i 36 cm, di colore grigio-verde sul dorso e bianco sul ventre, con 4 o 5 linee dorate sui fianchi e ricoperto di grosse squame. Muso corto con occhio grande, bocca obliqua posta in posizione terminale. Entrambe le mascelle sono dotate di una fila di denti. Ha una sola pinna dorsale e anale, 2 pinne ventrali e pettorali, la pinna codale è molto forcuta. La boga è una specie gregaria dal comportamento semi-pelagico; si nutre di crostacei, alghe e piccoli pesci. Si riproduce da febbraio ad aprile in Mediterraneo orientale e da aprile a maggio in Mediterraneo occidentale; come molti altri Sparidi è un pesce ermafrodita, in genere prima è femmina poi diventa maschio e raggiunge la maturità a circa 12 cm di lunghezza. La sua carne non è eccellente ma buona. Vive sui fondali rocciosi e lungo i litorali ricchi di vegetazione. Viene catturato con lenze, nasse e reti da strascico. A Malta è una della specie più pescate e la chiamano Vopa o Bopa.
Nomi regionali o stranieri: Abruzzo: Bopa, Vuopa; Campania: Vopa; Lazio: Bopa, Vopa; Liguria: Baccello, Bacello, Buga, Bughetta, Vopa, Pignetti (novellame); Marche: Boba, Bopa; Puglia: Opa, Uopa, Vopa; Sardegna: Boga, Vuopa; Sicilia: Opa, Boga, Boba, Oppa, Uopa, Vopa, Vupa, Vuòpa; Toscana: Boba, Boga, Vopa; Veneto: Boba, Bobba; Venezia Giulia : Boba, Buba, Boma ; Francese : Bogue, Buga, Bugo, Gros-yeux; Greco: Gopa;Inglese : Bogue, Ox-eye; Spagnolo: Boga, Voga, Besaga, Pampano, Bogarro; Tedesco: Buga, Bugo; Tunisino: Shouga o Bouga.