Innesco Seppia nel Surfcasting: grandi spigole
La seppia nel surfcasting è da sempre un’arma vincente per la ricerca delle grandi spigole, ma che tuttavia, spesso non viene presa in considerazione dai pescatori, in quanto richiede una particolare attenzione sia nella fase di innesco, sia nella fase di lancio.
Il trave deve essere scelto in base allo shock leader utilizzato, solitamente fili di diametro 0.50-0.60 saranno adeguati.
In inverno, quando le spigole cacciano a pochi metri da riva, è possibile eliminare lo shock leader a favore di un filo madre di diametro maggiore, in quanto il pescatore non andrà alla ricerca della lunga distanza.
E’ consigliabile l’utilizzo di un long arm (nei casi in cui il mare non sia eccessivamente mosso), oppure di uno short rovesciato (in situazioni di media ed alta turbolenza) ed il terminale deve essere realizzato con un filo di diametro compreso tra lo 0.30 e 0.40 di diametro: ricordiamo che, innescando la seppia intera, si effettuerà una battuta di pesca mirata alla cattura di spigole di grandi dimensioni, pertanto è indispensabile mettersi al riparo da eventuali “sorprese”.
Fluorocarbon o nylon? Il fluorocarbon è maggiormente indicato quando occorre un terminale rigido: corrente sostenuta, mare molto mosso, terminali corti,etc. Il nylon, invece, porta a risultati migliori in casi di mare in scaduta o corrente non particolarmente tesa, grazie alla naturalezza che cede al movimento dell’esca.
Il piombo deve essere scelto in base al moto ondoso: solitamente si utilizzano piombi a palla da 150-175g, fino ad arrivare a piramidi da 200g o piombi spike.
L’innesco della seppia nel surfcasting deve esser effettuato con esemplari, come quello in foto, di circa 10cm: l’amo deve passare inizialmente nel cappuccio, che deve esser cucito più volte, per poi inserisi tra gli occhi dell’esca.
E’ consigliato un amo di tipo BECK, di misura compresa tra 1/0 e 3/0, fissato all’innesco con diversi giri di filo elastico, che tuttavia non deve esser stretto eccessivamente, in quanto la seppia tenderà a gonfiarsi a contatto con l’acqua.
I lanci devono esser effettuati nell’immediato gradino del sottoriva o nelle buche a tiro di canna.
L’INNESCO A STRISCE DELLA SEPPIA NEL SURFCASTING
In alternativa, è possibile innescare strisce del cappello della seppia di circa 2-3cm. E’ ottimo l’utilizzo di ami beck di misura 2-1, magari su travi con la presenza delle clip per evitare di rovinare l’esca durante la fase di lancio. Quest’innesco è molto valido nei travi Pater Noster alla ricerca di saraghi, spigole ed orate con mare in scaduta. In foto, una bellissima orata ingannata da un filetto di seppia.
(Un ringraziamento per le informazioni va a Fabio Frigia)