Innesco Cozza Intera per grandi orate e saraghi
Innesco cozza intera ( con il guscio ): è molto valido per la ricerca delle grandi orate e dei saraghi di taglia: queste prede non hanno difficoltà nella rottura dell’involucro del mollusco.
La cozza è altamente consigliata in spot di pesca adiacenti ad allevamenti di questo mollusco, vicino a scogliere ed in posti con una massiccia presenza del mitilo, ed ha il grande pregio di essere molto economica.
Questa esca può essere utilizzata nella pesca a fondo leggera (beach ledgering e PAF generica) e con la bolognese nei porti e dalle scogliere: in quest’ultima tecnica sarà preferito il mare calmo o quasi calmo, con galleggiante fisso o scorrevole, ed utilizzando un lungo finale di buon diametro (0.16-0.20).
La cozza intera è altamente selettiva della taglia delle prede, pertanto succederà di tornare a casa a mani vuote, tuttavia le lunghe attese saranno ripagate dalle grandi catture.
Può essere innescato anche il mollusco senza il guscio: purtroppo questo innesco sarà facilmente attaccato da ogni specie marina presente sul fondale.
I lanci non devono mai essere forzati: la cozza deve essere accompagnata nella fase di lancio e la distanza massima da raggiungere si assesterà intorno ai 40-50 metri; per distanze superiori è preferibile optare per un’esca differente.
Una variante di questa tecnica, soprannominata “la lenza del povero”, consiste nell’innescare la cozza con i metodi sottoelencati, effettuando lanci a soli 5-10metri dalla postazione di pesca. La montatura è sprovvista del piombo e sarà un boccone molto appetibile ed ingannevole . (Federico Jagger Isola)
L’amo utilizzato è solitamente un BECK n° 4-6, con un finale dello 0.22-0.26 nella pesca a fondo e nel beach ledgering (più sottile a bolognese, come detto sopra).
La fase della ferrata è un momento assai complicato da gestire: l’orata riduce facilmente in pezzi il guscio della cozza, che raramente sarà ingerito, quindi la ferrata deve essere data nel giusto istante, prima che la parte non commestibile venga rilasciata dalla preda. (Si rischia facilmente di perdere il 90% dei pesci sbagliando la ferrata).
Come innescare la cozza intera?
Esistono due metodi molto efficaci per l’innesco della cozza:
1) Prendere una cozza viva, aprirla con coltellino sottile ed appuntare l’amo nel mollusco. Chiudere il guscio utilizzando eventualmente il filo elastico (non più di 3 giri) e romperlo delicatamente per creare un passaggio per il terminale (in modo da non rovinarlo). Se l’operazione è stata eseguita correttamente, e se il guscio della cozza non è stato forzato troppo nell’apertura, non sarà necessario neanche il filo esastico, in quanto la cozza si chiuderà da sola.
2) Estrarre il mitilo dal guscio e calzarlo completamente sull’amo, facendolo scorrere sull’occhiello. Aprire l’involucro di un’altra cozza e, senza rovinare il mollusco, appuntare l’amo nel mitilo. Rompere la parte del guscio da cui esce il terminale e chiuderlo con il filo elastico (non più di 3-4 giri)