Traina con il vivo alla Leccia Amia, maaa.........
Inviato: 14/03/2013, 15:20
Sono sempre io Mirko. Vi scrivo dalla Sardegna, precisamente dal golfo di Oristano. Eccomi di nuovo a raccontarvi un altra mia avventura a traina con il mio carissimo zio.. La storia che vi racconterò risale al 16 settembre.. Ma torniamo un po’ indietro.. Qualche giorno prima stavamo trainando sempre nella stessa secca dove da luglio si affolla di serra.. Eravamo attrezzati abbastanza leggeri a parte il terminale che era in cavetto in acciaio 30lb per via della stragrande presenza di serra.. "Sfortunatamente" si allama una leccia amia stimata circa 20/25 kg e purtroppo il cavetto in acciaio come ben sapete non é resistente e infatti dopo non più di un minuto si e completamente spaccato lasciandoci letteralmente sbalorditi anche perché avendo riconosciuto subito che tipo di preda si trattava e del suo peso abbiamo provveduto a tarare la frizione abbastanza allentata per evitare quel che poi e successo ugualmente.. Quindi 2 giorni dopo, il 16 settembre, io e mio zio abbiamo deciso di attrezzarci meglio per via di quell'assurda avventura che ha lasciato grandi rimpianti.. Perciò dopo 2 ore di trainetta con gli artificiali per farci il vivo siamo andati nella secca dove era avvenuta la grande allamata. Ci eravamo portati due belle canne: una 20/30lb e una 50lb.. Per evitare per la seconda volta la stessa sventura abbiamo provveduto a montare due bei mulinelli (un Penn interational e un kam 1000 entrambi con frizione a leva) in grado di contrastare tranquillamente la potenza della leccia nel caso si sarebbe allamata nuovamente. Lenza madre 0.70 e terminale lungo, 3 metri sempre 0.70 in fluorocarbon con due ami uno trainante e uno ferrante 6/0 e 8/0. Come esca viva avevamo un paio di sugarelli due occhiate e due aguglie.. Perciò abbiamo deciso di innescare un aguglia e un occhiata anche perché i sugarelli non erano molto grandi. Comincia la traina. Su e giù per la secca, corrente e contro corrente, a scarroccio e a motore, variando continuamente la velocità che oscillava tra i 0.8 nodi e 1.5 nodi, ma nulla. Le esche neanche si agitavano. Due erano le cose: o i predatori erano assenti oppure talmente svogliati che neanche si avvicinavano all'esca. Abbiamo tirato su i nostri due pesci vivi per controllare che tutto fosse a posto ma con grande stupore ci siamo accorti che l'occhiata era morta e l'aguglia nuotava male.. Perciò abbiamo provveduto a sostituire l’esca.. Abbiamo escato il sugarello più grande che avevamo e un altra occhiata e provammo a ripassare sulla stessa secca.. La prima passata l'abbiamo fatta a scarroccio a corrente e subito i cimini di entrambe le canne si agitarono e io e mio zio balzammo in piedi in un nano secondo aspettando l'attacco del predatore, ma ancora nulla. Senza darci per vinti abbiamo acceso il motore per riprovare a passare nuovamente visto le testate che davano le nostre esche e infatti proprio in curva la mia canna si piega, la frizione parte ed é strikee!! Dopo una decisa ferrata mi aspettavo una grande fuga ma non e stato cosi perche il predatore non era quello che cercavamo, infatti era un bel serra di circa 3 kg che nonostante abbiamo usato il nylon e non il cavetto in acciaio non e riuscito a tagliare la lenza con i suoi denti aguzzi. Anche se non era proprio il predatore che cercavamo siamo stati molto soddisfati della nostra uscita di pesca e soprattutto ci eravamo rifatti dalla sconfitta di due giorni prima.. Al prossimo report/cattura..
P.S. Se avete qualcosa da chiedere, tipo chiarimenti spiegazioni della montatura e quant’altro chiedete pure! A presto!!
P.S. Se avete qualcosa da chiedere, tipo chiarimenti spiegazioni della montatura e quant’altro chiedete pure! A presto!!