Autocostruzione Ondulanti Caserecci
Ecco la mia guida sull’autocostruzione ondulanti caserecci. Vorrei mostrarvi alcune foto delle fasi per costruire un ondulante da pesca. Prendete dei fogli di alluminio (liscio e martellato) se avete lamiera inox é anche meglio.
Ritagliate dei pezzi di forma ovale della dimensione desiderata (circa 6-7 cm va più che bene).
Dopo aver limato bene le parti taglienti appoggiare il pezzo in un cucchiaio da cucina. Ora con un pezzo di legno e un martello cercate di curvare il pezzo.
Ora fate due fori nelle parti più strette dell’ondulante. In uno andrà collegato il nostro terminale e nell’altro ci andrà uno split ring per collegare l’ancoretta.
Nell’ancoretta poi potremo mettere qualche piuma prendendo un tubicino di gomma (quello degli Starlight) e qualche goccia di colla acrilica. Io in questo caso non avendo piume a disposizione ho usato dei fili di lana.
Possiamo poi scegliere se lasciare l’ondulante autocostruito luccicante, se verniciarlo a nostro piacimento oppure renderlo più appariscente con una carta orografica.
Se vogliamo un’esca un po più pesante si può inserire tra l’ondulante e l’ancoretta un piombo forato di qualche grammo.
Ho preferito montare il piombo dopo l’ancoretta sia per semplicità sia per migliorare l’aerodinamica durante il lancio.
Spero che questa guida sull’autocostruzione degli ondulanti da pesca vi torni utile.
Per qualsiasi informazione scrivetemi all’indirizzo e mail axless1979@hotmail.it
Saluti a tutti
Alessio Manca.