Piombi Surfcasting
La disciplina del surfcasting e la scelta dei piombi surfcasting comprende una miriade di variabili da tenere in considerazione : lo stesso nome “surf-casting” , traducibile in “lancio – sull’onda”, sottolinea il ruolo principale dal lancio nell’azione di pesca.
Come scegliere i piombi da surfcasting giusti?
La scelta del piombo da surfcasting non deve mai essere lasciata al caso. E’ buona norma iniziare la battuta di pesca sondando il fondale, percependo le caratteristiche della conformazione dello stesso, della corrente presente, del vento che limiterà la precisione del lancio e dell’eventuale presenza di alghe.
I piombi da surfcasting hanno forme e dimensioni tali da permettere al pescatore di mettere le canne in pesca quasi in ogni condizione meteo-marina. E’ bene ricordare che la il range di grammature da preferire sarà scelto in base alle indicazioni stampate sul fusto della canna ( il casting ).
La classificazione dei piombi surfcasting e da beach ledgering che ha maggior rilievo, è la seguente tripartizione:
- piombi a bassa tenuta (beach bomb – ogiva, AB1 (AB UNO), roccobomb, evolution, tournament, roccotop,etc);
- piombi a medio/bassa tenuta (roccorush, sporteen, rocco 2000, etc). Sono piombi studiati per avere una minore aerodinamicità, ma una discreta tenuta del fondale in presenza di corrente sostenuta.
- piombi a medio/alta tenuta (triedro, sfera, pyramidon, cono, etc). Sono piombi con una forma che non permette lanci precisissimi e distanze record, tuttavia hanno un’ottima tenuta sul fondale anche con corrente moderata.
- piombi ad alta tenuta (piramide, spike, etc). Sono piombi studiati per utilizzi estremi: mare mosso e forte corrente. L’aerodinamicità cede la scena alla grande tenuta del fondale, fondamentale per permettere di andare a pesca in condizioni meteo-marine estreme.
In commercio esistono molte, fin troppe, variabili dei piombi da utilizzare (che spesso sono delle semplici modifiche ai classici piombi). Di seguito saranno descritti gli articoli maggiormente diffusi, adatti ad ogni condizione meteo marina.
I piombi Surfcasting e Beach Ledgering a bassa tenuta
Sono i piombi più aerodinamici ma con una scarsa tenuta del fondale; sconsigliati in presenza di vento laterale che riduce drasticamente la precisione del lancio (sono penalizzati dalla forma allungata, studiata appositamente per ottenere una migliore gittata).
- Piombo Beach Bomb – Ogiva: E’ un piombo molto aerodinamico, fende bene l’aria ed è utilizzato con mare piatto e con la presenza di vento poco forte. E’ sconsigliato l’utilizzo con vento laterale, che, a causa della forma allungata del piombo, ne destabilizzerebbe il volo. Il beach bomb è da evitare anche in caso di mare mosso e corrente sostenuta, dato che non ha una buona tenuta sul fondale. E’ disponibile in una variante fosforescente che rende l’innesco più visibile anche di notte o nella pesca a bolentino.
![]() |
![]() |
- Piombo AB 1 ( AB UNO): La linea di questo piombo ricorda quella di un proiettile: è perfetto in condizioni di assenza di vento e mare calmo; permette di compiere lanci estremamente lunghi e precisi, che devono esser effettuati alla perfezione, considerando che questo piombo è fortemente soggetto ad esser dirottato. In presenza di vento laterale, anche di lieve entità, è sconsigliata la scelta del piombo AB 1. E’ un piombo che permette di ottenere lanci surfcasting record.
- Piombo Evolution: è decisamente una copia del piombo AB 1, ma in aggiunta sono state applicate delle alette stabilizzatrici vicino la clip di giunzione al trave (in coda). E’ sconsigliato in presenza di vento che creerebbe turbolenze eccessive durante il volo. La tenuta del fondale non è delle migliori
- Piombo Tournament: possiede un baricentro molto basso, spostato verso la punta. Fende l’aria molto bene ed è utilizzato dalla nazionale di long casting per raggiungere distanze elevate. E’ utilizzato quasi esclusivamente con mare calmo ed in presenza di poco vento.
- Piombo Roccobomb: è un piombo molto simile al tournament ma presenta due grandi alette laterali che lo rendono più stabile sia in fase di lancio, sia sul fondale e diminuiscono la probabilità di incaglio, dato che rendono il piombo più facile da sollevare.
- Piombo Roccotop: la sua particolare forma è indicata per l’utilizzo in presenza di poco vento . Ha un baricentro molto basso e lo scalino presente nella sua struttura permette una buona aderenza al fondo con mare poco mosso o con corrente sostenuta frontale.
I piombi Surfcasting e Beach Ledgering a tenuta medio/bassa
Sono piombi che presentano un ottimo bilanciamento tra aerodinamicità e tenuta al fondale in condizioni di mare mosso o con corrente frontale.
- Piombo Roccorush: la sua forma lo rende ottimo per utilizzi con mare mosso nel beach ledgering e nel surfcasting leggero, dove la
distanza di lancio non sarà troppo determinante. E’ disponibile in una variante con un foro passante all’interno, ottima per esser recuperata, soprattutto nella pesca alle mormore, visto che alza una nuvoletta di sabbia molto catturante.
- Piombo Sporteen: è un piombo molto utilizzato nel beach ledgering dato che permette lanci discretamente lunghi, uniti ad una buona resistenza sul fondale. La sua forma ricorda quella del piombo Roccotop, tuttavia l’aderenza al fondo è decisamente maggiore.
- Piombo Rocco 2000: dispone di una forma intermedia tra il piombo Roccorush (nella metà superiore) e il Roccotop (nella parte inferiore). E’ molto diffuso nell’utilizzo con mare mosso (ha una tenuta migliore del roccotop) e permette ottimi lanci anche in presenza di vento ( raggiunge distanze superiori al Roccorush)
I piombi da Surfcasting e Beach Ledgering a tenuta medio/alta
In questi prodotti, l’aerodinamicità è stata compromessa a favore di una migliore tenuta del fondale. Ottimi nelle condizioni marine peggiori.
- Piombo Sfera: è sicuramente tra i piombi più venduti per il surfcasting. Ha una buona aerodinamicità e stabilità durante il lancio. Una volta raggiunto il fondo, tenderà ad insabbiarsi, mantenendo sempre una buona aderenza. E’ sconsigliato su fondali che degradano velocemente dato che avrà il difetto di rotolare.
- Piombo Pyramidon: non è certamente un ottimo aiuto nelle lunghe distanze, tuttavia permette un’ottima aderenza al fondale anche in presenza di mare agitato. Le due metà in cui è composto sono facilmente distinguibili: un cubo nella parte superiore ed una cono in quella inferiore. Il suo utilizzo è suggerito nelle condizioni meteo marine avverse.
- Piombo Triedro: ha una eccessiva larghezza che rende il lancio molto difficile: la distanza raggiunta è davvero scarsa. Ha tre lati scavati e non quattro come il classico piombo a piramide. Si solleva facilmente dal fondo durante il recupero. La tenuta al fondale è ottima, anche se non paragonabile a quella della piramide.
- Piombo a Cono: è un piombo molto utilizzato soprattutto in passato. Attualmente è stato scavalcato dal piombo pyramidon, dalle piramidi e dal piombo spike. Permette lanci discretamente lunghi ed ha una tenuta al fondale discreta.
Piombi Surfcasting ad alta tenuta
Sono gli accessori indispensabili per poter fronteggiare mare molto mosso e corrente sostenuta. Non possono mancare nelle cassette di tutti i surfcaster. L’aerodinamicità è compromessa per lasciar spazio ad una forte tenuta al fondale.
- Piombo a Piramide: è un piombo pensato per le peggiori condizioni meteo marine: permette lanci discreti ma la sua tenuta al fondale è impeccabile anche con forte corrente laterale. E’ un must have. E’ opportuno abbinare questo piombo a fili molto resistenti perchè in fase di recupero farà molta trazione. Per questi motivi è sconsigliato con attrezzature da beach ledgering.
- Piombo Spike: è utilizzato con mare molto mosso e con forte corrente laterale. La distanza del lancio è davvero scarsa, ma è compensata da un’estrema tenuta al fondale. Una volta raggiunto il fondo, i rampini d’acciaio inox si insediano immediatamente con un piccolo richiamo effettuato con la canna: da questo momento sarà quasi impossibile che si sollevi automaticamente da terra. Anche in questo caso i fili devono tassativamente essere di buon diametro perchè la trazione da imprimere con la canna per alzarli dal fondale è notevole